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Certificazioni 

Certificazioni Ninz

Certificazione EN ISO 9001:2015

L'azienda Ninz è sempre stata consapevole dell'importanza della qualità nel mercato globale come fattore strategico per il successo delle imprese e durante tutti questi anni si è sempre impegnata per mantenere questo obiettivo al primo posto. Seguendo questi principi è sorta l'esigenza di dimostrare concretamente l'impegno profuso per il raggiungimento di obiettivi come qualità e ricerca della reciproca soddisfazione nei rapporti con clienti e fornitori. Pertanto l'azienda ha deciso di intraprendere lo sviluppo di un sistema di gestione della qualità, certificato secondo la norma EN ISO 9001:2015. Ora la fase di sviluppo è giunta al termine e l'azienda Ninz può comunicare con soddisfazione che il 6 febbraio 2018 ha ottenuto la certificazione EN ISO 9001:2015 sotto il controllo e la verifica dell'ente certificatore CERTIFICARSI EOOD.

In sintesi, il sistema EN ISO 9001:2015 permette la soddisfazione complessiva di tutte le parti interessate (clienti, fornitori, società e dipendenti) attraverso:

  • definizione di ruoli e responsabilità all'interno dell'azienda
  • definizione di modalità operative all'interno dell'azienda
  • rispetto dei contratti e delle leggi
  • motivazione del personale e ottimizzazione dei tempi e dell'impiego delle risorse con aumento della produttività
  • riduzione dei costi, aumento dei ricavi e quindi aumento complessivo dell'efficienza
  • conseguimento degli obiettivi aziendali
  • miglioramento continuo delle prestazioni e dell'immagine aziendale

Marchio fitosanitario volontario FITOK

Uno dei punti di forza di Ninz S.p.A. è sempre stato la consegna puntuale dei propri prodotti, tramite imballaggi realizzati internamente e su misura, per la massima protezione dagli urti durante il trasporto e per la perfetta conservazione presso il cliente prima della posa.

In quest'ottica Ninz S.p.A. si è attivata per conservare la possibilità di inviare i propri imballaggi in quei paesi in cui è obbligatorio il trattamento fitosanitario del legno. Infatti il legno, quando utilizzato come materiale da imballaggio, rappresenta un potenziale canale di introduzione e diffusione degli organismi nocivi. Per questo si è reso necessario diminuire il rischio di possibili infestazioni, introducendo alcune misure fitosanitarie con lo scopo di evitare possibili impatti economici ed ambientali sul patrimonio forestale mondiale.

Il consorzio Conlegno è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come soggetto gestore del marchio internazionale di prodotto IPPC/FAO, che certifica procedure e trattamenti fitosanitari conformi al Regolamento ISPM N°15.

Ninz S.p.A. fin dal 2008 ha aderito al consorzio Conlegno, ottenendo l'autorizzazione per la gestione e il mantenimento del marchio Fitosanitario Volontario FI-TOK. Attualmente Ninz acquista dai suoi fornitori esclusivamente semilavorati in legno trattati termicamente, liberi quindi da parassiti, con i quali realizza pallet e gabbie su misura, sfruttando il proprio impianto automatizzato realizzato appositamente. Ninz S.p.A. è in grado quindi di soddisfare le richieste dei propri clienti di marchiare pallet e gabbie con il marchio fitosanitario FITOK per l'invio in quei paesi extraeuropei che richiedono il rispetto del Regolamento ISPM N°15.

Iscrizione nell'elenco della White List

È con vero piacere ed enorme soddisfazione che comunichiamo e condividiamo l'avvenuta iscrizione della nostra società nell'elenco della White List, un ulteriore strumento a disposizione delle Istituzioni impegnate nella prevenzione e nella repressione delle diverse forme di infiltrazione criminale nell'economia legale. Infatti di recente e nell'ambito della cornice normativa vigente si è addivenuti all'utilizzo delle White List e gli "addetti ai lavori" (Prefetture, Forze di Polizia, magistrati, imprenditori) hanno da subito posto la massima attenzione all'effettiva utilità di tale strumento, al suo concreto meccanismo di funzionamento ed agli effetti da ricollegare al sistema degli elenchi di "imprese virtuose".

La logica generale sottesa a tale sistema è quella di:

  • garantire una serie di incentivi premiali alle imprese che decidono di sottoporsi volontariamente a rigorose verifiche sulla trasparenza dei loro assetti organizzativi e funzionali, sul corretto adempimento degli obblighi contributivi e fiscali, sul rispetto della normativa in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro, sull'osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. Tutti questi controlli sono tesi a dimostrare la corrispondenza del loro operato con le prescrizioni normative vigenti, la loro appartenenza al circuito della legalità e la conseguente legittimazione ad essere iscritte negli elenchi delle imprese "sane";
  • di consentire un'accelerazione alle pratiche antimafia per quanto ai procedimenti funzionali al rilascio dei provvedimenti di "informazione" e "comunicazione" dato che l'iscrizione di un'impresa alla White List attesterebbe la sua estraneità a forme di infiltrazione criminale e consentirebbe discrezionalmente alle stazioni appaltanti di prescindere dall'acquisizione della prescritta documentazione antimafia e procedere direttamente alla stipula dei contratti con il soggetto aggiudicatario.