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Antincendio

09/07/2012

Quando si parla di edifici sottoposti a particolari tutele di beni culturali la prevenzione diventa molto importante per gli accorgimenti da adottare a protezione sia delle persone che di tutti i beni stessi contemplati nell'immobile. Basti pensare a beni culturali quali ad esempio: le raccolte dei musei, pinacoteche, gallerie d'arte, archivi, raccolte librarie, collezioni di oggetti, edifici di interesse artistico o storico e quant'altro correttamente catalogato dal Decreto legislativo 42/2004.

La maggior parte dei beni o delle opere vengono infatti preservati in edifici di interesse storico architettonico spesso oggetto di ristrutturazione e o manutenzioni.

Per questo motivo agli interventi di riqualificazione necessita sempre prestare una particolare attenzione nella sostituzione dei vecchi impianti. Le chiusure tagliafuoco rivestono da sempre un primario ruolo ai fini della sicurezza e della prevenzione incendi e nello specifico caso dei beni culturali bisogna avvalersi di prodotti progettati come quelli della Ninz in modo tale che non siano invasivi all'atto della loro installazione. A tale scopo la Ninz offre un'ampia gamma di soluzioni tecniche tali da poter essere collocate anche in ambienti con particolari situazioni murarie senza danno alla sicurezza dell'opera.

L'installazione di un manufatto di sicurezza infatti deve essere sempre realizzata in modo corretto altrimenti ne conseguirebbe un non appropriato funzionamento del componente a danno delle persone e del bene.

Le porte tagliafuoco Ninz abbelliscono l'ambiente "vestendosi" d'arte in virtù dell'esclusivo sistema NDD - Ninz Digital Decor, che oltre a riprodurre i classici simboli di segnalazione consente di personalizzarle con opere artistiche proposte nel ricco catalogo di immagini o anche su indicazione del committente.

Inoltre sono dotate di maniglioni antipanico di innovativa tecnologia e dal design funzionale quali Exus.

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