M O R E   T H A N   F I R E D O O R S
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B2B
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Antincendio

05/08/2010

Le porte tagliafuoco Ninz devono ottemperare a quanto disposto da Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 poiché rientrano nella classificazione di attrezzature ed impianti antincendio.

La Ninz infatti adempie in particolare all'art. 4 del succitato D.M. ed alla successiva Circolare del Ministero dell'Interno 5 maggio 1998 provvedendo con la propria documentazione accompagnata al prodotto a fornire tutte le indicazioni per una corretta manutenzione periodica delle porte tagliafuoco affinché l'utilizzatore possa tenerle sotto controllo ed in stato di efficienza. A questo scopo addestra e forma il proprio personale e gli installatori anche con corsi specifici tenuti in azienda e con la consegna di un apposito libretto di istruzioni per l'installazione e la manutenzione delle porte tagliafuoco.

Il controllo consiste principalmente nel verificare che tutti i componenti siano in soddisfacente condizione di funzionamento, con particolare attenzione al dispositivo di auto chiusura e che le guarnizioni intumescenti siano ancora intatte. Ogni 5.000 aperture o comunque ogni 6mesi devono essere effettuate infatti una serie di operazioni per regolare e consentire il normale funzionamento di tutti gli accessori delle porte quali serrature, cerniere, maniglie, maniglioni antipanico, chiudiporta, lubrificando se necessario le parti mobili ed incernierate.

Il rispetto di tali norme fa assumere alle porte tagliafuoco Ninz rilevanza nel contesto delle protezione passiva inerente le varie compartimentazioni di tutti i settori dell'edilizia, da quello residenziale alle strutture assai più complesse quali gli ospedali, le scuole, gli edifici pubblici, le grandi opere.

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